3.1.j REGOLE PER IL CALCOLO DELLA TARIFFA

Data di pubblicazione:
16 Novembre 2020
3.1.j REGOLE PER IL CALCOLO DELLA TARIFFA

Regole di calcolo della tariffa, con indicazione in forma fruibile per gli utenti, delle variabili su cui si basa il calcolo della quota fissa e della quota variabile, delle riduzioni applicabili agli utenti domestici e non domestici, dei meccanismi di conguaglio, delle imposte applicabili.

Il presupposto impositivo della TARI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani e assimilati.
Sono escluse dalla TARI le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili, non operative, e le aree comuni condominiali di cui all'articolo 1117 del codice civile che non siano detenute o occupate in via esclusiva.

 La tariffa è composta da una quota fissa, determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio, riferite in particolare agli investimenti per opere e ai relativi ammortamenti, e da una quota variabile, rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, alle modalità del servizio fornito e all’entità dei costi di gestione, in modo che sia assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio, compresi i costi di smaltimento.
 La tariffa è articolata nelle fasce di utenza domestica e di utenza non domestica.
 Il provvedimento di determinazione delle tariffe del tributo stabilisce anche la ripartizione dei costi del servizio tra le utenze domestiche e quelle non domestiche, indicando il criterio adottato, nonché i coefficienti Kb, Kc e Kd previsti dall’allegato al D.P.R. n.158 del 27/04/1999.

Per “utenza domestica” si intende l’utilizzo di locali adibiti esclusivamente a civile abitazione e loro pertinenze.
La quota fissa della tariffa per le utenze domestiche è determinata applicando alla superficie dell’alloggio e dei locali che ne costituiscono pertinenza le tariffe per unità di superficie parametrate al numero degli occupanti, secondo le previsioni di cui al punto 4.1, Allegato 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158.
La quota variabile della tariffa per le utenze domestiche è determinata in relazione al numero degli occupanti, secondo le previsioni di cui al punto 4.2, Allegato 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158.

La quota fissa della tariffa per le utenze non domestiche è determinata applicando alla superficie imponibile le tariffe per unità di superficie riferite alla tipologia di attività svolta, calcolate sulla base di coefficienti di potenziale produzione secondo le previsioni di cui al punto 4.3, Allegato 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158.
La quota variabile della tariffa per le utenze non domestiche è determinata applicando alla superficie imponibile le tariffe per unità di superficie riferite alla tipologia di attività svolta, calcolate sulla base di coefficienti di potenziale produzione secondo le previsioni di cui al punto 4.4, Allegato 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158.

I coefficienti rilevanti nel calcolo della tariffa sono determinati per ogni classe di attività contestualmente all’adozione della delibera tariffaria.

Per una più approfondita trattazione si rimanda al Regolamento TARI vigente.

Le tariffe TARI 2020 sono state deliberate con verbale n.10 del 29.07.2020 da parte del Consiglio Comunale, si veda l'allegato di seguito proposto.

Con deliberazione del Consiglio Comunale n.14 del23.09.2020 è stato approvato il Regolamento TARI oltre che apposite agevolazioni da ricoscere per l'anno 2020 n favore delle utenze non domestiche che abbiano obbligatoriamente dovuto sospendere la propria attività, si rinvia alla deliberazione di seguito riproposta.

Con delibrazione del Consiglio Comunale n. 16 del 23.09.2020 è stato approvato il  Regolamento per l'applicazione delle agevolazioni per la promozione dell'economia locale mediante la riapertura e l'ampliamento di attività commerciali, artigianali e di servizi di cui all'art. 30-ter del D.L. n. 34 del 30 aprile 2019 convertito con modificazioni dalla Legge 58/2019.

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ESEMPIO DI CALCOLO AVVISO DI PAGAMENTO TARI CONSIDERATO UN INTERO ANNO SOLARE:

Tariffa Fissa € A moltiplicato per i mq = € A X 100 mq (in questo caso: abitazione di mq 100) =

Tariffa Variabile € C in merito ai componenti nucleo famigliare = € C

Avviso = € B + € C = € D

Su € D viene calcolato il 5% del Addizionale Provinciale = € E

TOTALE avviso = € D + € E

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ESEMPIO CALCOLO TARI 2020 UTENZA DOMESTICA- DOVUTA DA UNA UTENZA CON N.3 PERSONE E ABITAZIONE DI 100MQ (INTERO ANNO SOLARE)

parte fissa: 0,59530*100mq=59,53€ +5%=62,51€

parte variabile: 259,27495 +5%= 272,23 €

TOTALE= 335,00 € comprensivo di TEFA (l'addizionale provinciale pari al 5,00%)

ESEMPIO CALCOLO TARI 2020 UTENZA NON DOMESTICA- DOVUTA DA UNA UTENZA 100MQ (INTERO ANNO SOLARE) - UFFICI E AGENZIE

parte fissa: 0.31009*100mq=31,009+5%=32,56 €
parte variabile:1.92445*100 mq=192,445+5%=202,07 €

TOTALE= 234,63 € Comprensivo di TEFA (l'addizionale provinciale pari al 5,00%)