Per dimensioni è il secondo massiccio della provincia di Oristano la cui altitudine massima è di 812 m s.l.m.
Le sue vette sono tre torrioni basaltici di origine vulcanica: "Sa Trebina Longa" (812 m) , "Sa Trebina Lada" (703 m) e "Su Corongiu de Sizoa" (463 m). Queste tre vette rocciose formano una specie di treppiede da cui deriva il nome di "Sa trebina".
Il mantello di Monte Arci è formato da colate di lava basaltica mentre la sua ossatura è di trachite.
La sua importanza è antichissima soprattutto nell'epoca preistorica per via dell'ossidiana, molto abbondante nelle sue falde. L'ossidiana risultava più idonea della selce per fabbricare armi e utensili. Questo vetro vulcanico ha contribuito a far nascere e crescere i primi commerci oltremarini della Sardegna, che hanno portato contatti con popoli lontani, utili al formarsi di una notevole civiltà.